Una merenda Sana

Il programma sport acquatici e benessere per i bambini e adolescenti sardi “Blue Life”, condotto da Scuola Apnea Sardegna, in collaborazione con Fipsas, entra nel vivo con gli incontri sulla nutrizione. Dopo gli appuntamenti di giugno e inizio luglio sulle regole d’oro dello stare a tavola e quello per conoscere le caratteristiche e le funzioni di alimenti e nutrienti, si passa dalla teoria alla pratica. Nel pomeriggio del 12 luglio, i bambini e ragazzi del programma Blue Life si sono cimentati nella preparazione di una merenda sana con il supporto della biologa nutrizionista, la Dottoressa Federica Budroni.  Con l’obiettivo di guidare nella composizione della merenda ideale del piccolo sportivo: i ragazzi, una trentina, hanno scelto e abbinato gli alimenti disposti su una tavola imbandita, cercando di bilanciare al meglio i nutrienti tra carboidrati, proteine, grassi buoni, vitamine e sali minerali.

 

Da una survey interna al programma sport acquatici e salute “Blue Life”, partito negli scorsi mesi, è emerso che “solo il 30% dei giovani è consapevole del numero di pasti consigliati al giorno (indicato in 5)”, racconta Budroni. Il punto più critico resta la colazione: solo il 12% fa una colazione sana con il giusto equilibrio di proteine, carboidrati e vitamine; il 40% salta completamente la colazione e il restante campione ricorre a dolci, biscotti e prodotti confezionati o solo al latte. “Una dieta equilibrata non solo promuove la crescita e un corretto sviluppo psicofisico, ma pone anche le basi per la prevenzione di malattie come l’osteoporosi, il diabete, l’obesità e i disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia”, aggiunge la nutrizionista.

 

Dati in linea con le rilevazioni internazionali dove l’Italia si classifica tra i Paesi con la percentuale più alta di bambini e adolescenti obesi in Europa*. Da qui il ruolo centrale della educazione alla nutrizione durante l’adolescenza, un periodo di significativo sviluppo fisico, accompagnato da attività e movimento in acqua. Blue Life, programma lanciato negli scorsi mesi da Scuola Apnea Sardegna – Fipsas con una sfida a spegnere il cellulare e a buttarsi in acqua, vede l’adesione di una cinquantina di bambini e bambine del sud Sardegna, e altrettanti genitori, pronti a scoprire e promuovere l’attività fisica in acqua e a seguire uno stile di alimentazione e di vita più sano.

 

“Crediamo fermamente nel potenziale di un approccio integrato allo sport e alla nutrizione per promuovere uno stile di vita sano tra i nostri giovani. Attraverso il programma Blue Life, stiamo cercando di creare un ambiente in cui i bambini e gli adolescenti possano sperimentare il piacere del movimento in acqua e apprendere l’importanza di una dieta equilibrata. Siamo felici di vedere l’entusiasmo e l’impegno che questi ragazzi stanno dimostrando e speriamo che il nostro programma possa contribuire a formare abitudini salutari che dureranno tutta la vita”, spiega Simone Mingoia, presidente della Scuola Apnea Sardegna e responsabile del progetto.

 

Finanziato da Sport & Salute SpA e da Fondazione di Sardegna, il programma Blue Life prevede sei mesi di lezioni completamente gratuite di due ore a settimana, tra nuoto e altri sport acquatici (nuoto pinnato, apnea, tiro al bersaglio subacqueo, BLSD-Rescue), oltre a incontri di nutrizione e benessere digitale per discutere del loro stile di vita, insieme a esperti e alcuni campioni dello sport. Il programma terminerà alla fine dell’anno.

 

Tutti gli aggiornamenti sulla sfida benessere & salute con l’ausilio degli sport acquatici sulla pagina instagram di Blue Life Experience: https://www.instagram.com/bluelifeexperience/  

 

*Fonte: European Regional Obesity Report 2022 dell’Oms https://www.ilsole24ore.com/art/obesita-infantile-l-italia-risulta-i-primi-paesi-classifica-AEWesbVD 

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