Mare e Fumetto con Davide Besana

“Sail The Children” ha fatto tappa a Cagliari alla Lega Navale il 1° agosto. L’appuntamento di educazione al mare e alla vela per i bambini, ideato da Davide Besana*, fumettista, giornalista e velista, per la ONG Save the Children, assieme alla Lega Navale Italiana, è stata l’occasione per riunire una trentina di bambini e sensibilizzare sul tema delle reti da pesca disperse all’interno di “Fishing for the Planet**”.  Campagna della ASD Blue Life Scuola Apnea Sardegna che mira questa estate a contrastare l’abbandono delle reti da pesca nel Golfo di Cagliari, grazie alle segnalazioni di sportivi e appassionati di sport acquatici.

 

 

Sail the Children a Su Siccu, Cagliari

I piccoli esploratori, una trentina circa, sono stati accompagnati in gommone dai maestri dell’ASD Blue Life Scuola Apnea Sardegna lungo il primo tratto di mare lungo il promontorio de “La Sella Del Diavolo” per esplorare le creature marine attraverso lo snorkeling. Successivamente, nella sede Cagliaritana de La lega Navale a Su Siccu, si è svolto il laboratorio di fumetto per raccontare la mattinata passata in acqua e il legame di amore e rispetto che deve regolare la pacifica convivenza tra chi vive il mare e chi lo abita.

 

 

Chi è Davide Besana?

 

Davide Besana è giornalista, scrittore, disegnatore, ma soprattutto uomo di mare.

I suoi libri scritti, disegnati, fumettati, sono nella biblioteca di bordo di migliaia di barche.

Da tre anni è impegnato con il progetto “Sail The Children” che porta alla scoperta della navigazione a vela e del disegno i ragazzi affetti da deficit educativi, in particolare quelli seguiti da Save The Children. Il progetto copre le coste di sette regioni, si svolge da giugno a ottobre, e oltre che con la Save The Children, è svolto in collaborazione con Guardia Costiera, Federazione Italiana Vela, Istituto Idrografico della Marina, Lega Navale Italiana, Marevivo.

Davide Besana, fumettista e velista

“Il disegno come motore che ci unisce per comunicare e per scatenare la fantasia dei ragazzi  – racconta Davide Besana – i ragazzi disegnano poco, ma usano molto i disegni e quando scoprono di saperlo fare, si entusiasmano.  Diversamente da una foto, con il disegno ci focalizziamo su qualcosa di specifico – aggiunge il fumettista –  in questo modo possiamo far passare meglio il messaggio che una lattina in mare, oltre a essere dannosa per la salute, è anche esteticamente riprovevole”.